domenica 1 luglio 2012

Soffio d'amaretto

"Soffio d'amaretto" di Adriano
                                                                                                                                                                                           

Con questo post, voglio inaugurare una nuova sezione che in realtà vera sezione non è ma solo l'estrinsecarsi di una parte del mio mondo tra le quali  la cucina (ma in special modo la pasticceria) rientra tra i miei più vivi interessi. Non sarà l'unico post di cucina e tale argomento non avrà l'esclusiva in quanto amo trattare di tutto ciò che mi ispira.                                                                          
Finita questa piccola introduzione, vorrei principalmente rendere onore ad un grande Maestro di cucina, un food blogger, per usare la terminologia in uso nel magico mondo di internet,  conosciuto da tutti come Adriano. Il suo nome è divenuto famoso grazie principalmente alla sua competenza nonché alle sue ricette ricche di descrizioni particolareggiate e precise le quali hanno permesso a molti aspiranti cuochi e appassionati come il sottoscritto, di imparare tecniche in uso solo a operanti nel settore.                                                                                     Questa torta è una sua invenzione, non molto difficile da realizzare anche per chi non è particolarmente pratico di pasticceria, anche se richiede alcuni accorgimenti necessari per la sua buona riuscita che, in seguito andrò  a esplicitare. Tuttavia questo è un dolce molto buono e particolare, leggero ma gustoso.Insomma una vera leccornia e una festa per le papille gustative!  Tant'è vero che ad ogni compleanno immancabilmente e quasi all'unanimità mi viene richiesta, senza alcuna manifestazione di dubbio, per la sua bontà. Ora passiamo alla ricetta: 

Per il pan di spagna:

  • 5 uova;
  • 160 grammi di zucchero;
  • 40 gr. di fecola;
  • 125 gr. di farina 00;
  • una bustina di vanillina.                                                                                                                        


Per la crema:

  • 4 tuorli;
  • 100 gr. di zucchero;
  • 80gr. di amaretto di Saronno;
  • 50 gr. d'amaretti secchi;
  • 50 gr; di gocce di cioccolato fondente;
  • 500 ml di panna.                                                                                                                                             
Per la bagna:                                              



  • 100 gr d'acqua;
  • 100 gr. di zucchero;
  • 5 cucchiai di amaretto di Saronno.                                                                                                     


Per prima cosa prepariamo il pan di spagna (d'ora in poi PDS). Sarebbe meglio eseguire questa base un giorno prima per evitare che si sbricioli. Comunque per chi non avesse molto tempo, può farlo anche il giorno stesso. Personalmente, spesso lo preparo al momento stando però attento a tagliarlo delicatamente  per evitare tal problema.


Inserisco le uova nella planetaria assieme allo zucchero e comincio a mescolare per un minuto a bassa a velocità e successivamente alla massima velocità usando la frusta per circa cinque minuti e comunque quando la consistenza diventa cremosa, spumosa e in gergo si dice quando "scrive".  Nella foto sottostante  non si vede molto bene ma spero si capisca quello che intendo:

uova finite di montare


  Per chi non possedesse la planetaria può utilizzare un comune frullatore, ultimamente sto usando il frullino in quanto la mia planetaria (sigh!) purtroppo si è rotta ma il prodotto finale da gli stessi risultati solo che, in questo ultimo caso, occorre attendere un quarto d'ora per aspettarsi lo stesso esito.

Dopo aver setacciato le farine con un colino, occorre aggiungerle al composto d'uova e zucchero. Questo è un punto un po delicato perché c'è il forte rischio di far "smontare" (sgonfiare) l'impasto inficiando la perfetta riuscita del PDS. E' utile a questo punto utilizzare una spatola ma, in assenza di questa, va bene anche un cucchiaio. Procediamo con molta delicatezza mescolando le farine con il composto e portando l'attrezzo dal basso verso l'alto. Insomma, invece di mischiare in orizzontale come si è soliti fare bisogna farlo in verticale, in questo modo l'impasto ingloba ulteriore aria  non rischiando di sgonfiarsi.
A questo punto imburriamo e infariniamo una teglia rotonda, meglio se di quelle a bordi apribili e versiamo il composto dentro scrollando orizzontalmente la teglia per livellarlo bene. Infornare a 170 gradi per 35- 40 minuti senza aprire MAI il forno nella prima mezzora. E' importante preriscaldare il forno, in modo che vada a temperatura, almeno 15- 20 minuti prima.
Il risultato dovrà essere questo:

Pan di spagna appena sfornato

 Finito il PDS, prepariamo la crema. Per prima cosa mescoliamo i tuorli con lo zucchero in modo da amalgamare il prodotto, successivamente incorporiamo l'amaretto e continuando la preparazione facendo un bagnomaria non bollente, poggiandovi il preparato sopra e continuando a mescolare prestando però attenzione a non farlo bollire.  E' quindi importante togliere da fuoco quando il composto vela il cucchiaio oppure, per chi possiede un termometro da cucina, allorché raggiunge la temperatura di 85 °.
 Subito dopo, mescoliamo col frullino alla massima velocità e interrompiamomo quando il composto è montato e divenuto freddo. Dopo aver montato la panna a neve la mescoliamo, sempre da basso verso l'alto, al composto d'uovo e amaretto. Sempre con lo stesso procedimento incorporiamo gli amaretti ridotti a pezzetti e le gocce di cioccolato.


L'ultima preparazione da ultimare è la bagna. Mescoliamo sul fuoco acqua e zucchero, bollendo per 5 minuti e, tolto da fuoco, aggiungiamo l'amaretto. Adesso tagliamo il PDS a metà nel senso orizzontale e lo bagniamo con lo sciroppo ottenuto ma aspettando prima un suo completo raffreddamento. Io generalmente utilizzo un pennello da cucina che permette una maggiore omogeneità della bagnatura. 
Successivamente, disponiamo la crema sopra il PDS in moda da formare una cupola e riponiamo in frigo. 
Col restante PDS dobbiamo ottenere tanti piccoli quadrati di circa 1 cm poi , dopo averli spolverizzati di zucchero, andremo a porli  in una teglia ricoperta di carta da forno, per circa 5 minuti a 190 gradi in modo che acquistino una gradevole croccantezza. Una volta freddi li andremo a porre sulla torta, rifinendo infine con una ulteriore spolverizzata di zucchero a velo. Buonissima!!


Allego il link alla fonte originale:


http://profumodilievito.blogspot.it/2007/11/soffio-damaretto.html

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